Lo specchio interno. La formazione personale del terapeuta sistemico in una prospettiva europea.

di Marco Bernardini

Al di là della tecnica vi è il sapere che è conoscenza delle connessioni reciproche tra le cose. "Il sapere", dice Gregory Bateson, "esige non solo un riconoscimento dei fatti che sono collegati, ma un riconoscimento consapevole, radicato nell'esperienza tanto intellettuale quanto emotiva, di cui è la sintesi". Solo quando le tecniche sono guidate da un sapere del genere la terapia è salutare (Minuchin, 1981). Così si chiude uno dei testi più rappresentativi e studiati nella storia della terapia familiare dedicato alle tecniche e al più completo repertorio di interventi del terapeuta al lavoro con la famiglia. Quelle parole altresì si inserivano in un profondo cambiamento in essere della terapia sistemico-relazionale e necessariamente del ruolo del terapeuta sistemico, non più costretto in una posizione di "osservatore esterno" rispetto al sistema in terapia, attento prevalentemente ai modelli di interazione e di comunicazione e agli effetti pragmatici che essi producono sul comportamento dei membri. Con il superamento della "prima cibernetica" grazie all'influenza dei paradigmi costruttivisti e a quelli propri della teoria della complessità il terapeuta veniva reintrodotto nel suo campo di osservazione, ridiventando parte integrante del sistema terapeutico, co-responsabile dell'evoluzione e degli esiti del processo. Come scrive Onnis nei cambiamenti avvenuti negli ultimi venti anni "viene recuperata e valorizzata la dimensione della soggettività, con le sue implicazioni affettive e le attribuzioni di significato che essa comporta; tornano ad essere centrali il mondo interno del terapeuta e i suoi vissuti profondamente connessi nella "relazione terapeutica" come veicolo emozionale ed empatico, essenziale per il cambiamento terapeutico".
In questo senso gli sviluppi avvenuti nella terapia familiare sono fortemente connessi ed inscindibili ai cambiamenti avvenuti nel training dedicato alla formazione del terapeuta sistemico relazionale. È in questo senso che si inserisce il lavoro proposto da Luigi Onnis tutto dedicato alla valorizzazione del processo formativo, all'interno del quale gli aspetti personali e le valenze soggettive dell'allievo-terapeuta acquistano un ruolo essenziale. All'interno di tale percorso "il futuro terapeuta apprende ad auto-osservarsi e a costruire maggiori e più consapevoli capacità di esplorazione delle proprie reazioni emozionali trasformandole in una risorsa per la terapia". È questo finalmente lo "specchio interno" nel quale in modo nuovo riflettersi per rendere possibile un uso terapeutico del Sé.
In questo prezioso lavoro Luigi Onnis non solo ci offre la sua esperienza originale di formatore, ma ci accompagna attraverso l'universo che appartiene alla molteplicità del panorama formativo sistemico-relazionale proponendoci in quali spazi e tempi del processo formativo stesso è possibile il percorso attraverso il quale il futuro terapeuta apprende ad "auto-osservarsi" e a costruire maggiori e più consapevoli capacità di conoscere i propri vissuti emotivi, trasformandoli in risorse.
Il libro evidenzia come si realizza questo percorso, in particolare nell'ambito formativo sistemico-relazionale, raccogliendo i contributi dei formatori e didatti dei più prestigiosi istituti europei di psicoterapia sistemica, nella cornice dell'EFTA (European Family Therapy Association).
Il lettore è accompagnato tra i diversi contributi attraverso una bussola che evidenzia le esperienze formative nei diversi paesi europei e non solo, proponendo l'emergenza di modelli differenti che arricchiscono la molteplicità delle proposte formative, senza intaccare la coerenza degli obiettivi da perseguire.
Il viaggio nella formazione parte dai contributi italiani, poi, a partire dal Belgio si muove nei territori europei e si conclude in Israele. Il lettore nella scoperta di tali molteplicità formative scoprirà diverse modalità di affacciarsi e rispecchiarsi in questo "specchio interno" del futuro terapeuta. Anche lui si ritroverà in una opportunità di valorizzazione delle diverse origini e linguaggi della terapia familiare e sarà libero di creare nuove aggregazioni appartenenti a diverse geografie tra le proposte formative trovate. Il lettore potrà orientarsi nella molteplicità delle esperienze dedicate al recupero e al lavoro sulle dimensioni familiari e trans-generazionali che emergono nello "specchio" dell'allievo; potrà valorizzare i contributi riconoscendo l'importanza del lavoro analogico e metaforico; potrà scoprire il valore del gruppo come ulteriore luogo di rispecchiamento specifico della formazione sistemica, fondamentale e mutevole attraverso le diverse fasi della formazione stessa; potrà, ancora, inoltrarsi nei territori della relazione allievo supervisore scoprendo linguaggi diversi rispetto a quelli classici transferali, a partire dall'utilità del concetto di "risonanza".
In ultimo, sento che il mio viaggio di lettore e di formatore attraverso le diverse esperienze dedicate alla formazione personale del terapeuta sistemico e alla scoperta del suo specchio interno emerge dal libro di Luigi Onnis arricchito e certo della necessità, lungo tutta l'esperienza psicoterapeutica, di continuare a scoprire e rinnovare la dinamica dialettica con lo specchio interno a partire dai luoghi da cui come futuro terapeuta ero partito. Con ciò, continuando a riconoscere il contesto del gruppo di supervisione e di approfondimento personale sistemico relazionale come il luogo dal quale riprendere il viaggio clinico e personale.

 

Bibliografia
Minuchin S. (1981), "Guida alle tecniche della terapia della famiglia". Astrolabio, Roma

NEWS

Gruppo di supervisione con 50 ecm. A Civitanova Marche

Nelle sezione dedicata al Prof Luigi Onnis

è stata allestita una pagina in progress con una parte della sua produzione scientifica

La IEFCOSTRE nell'ambito delle collaborazioni e promozioni di attività dedicate alla formazione continua Psicoterapeutica annuncia con piacere di ospitare nei propri locali il Master di II livelo promosso dal Centro Studi Hansel e Gretel Onlus:

L'Ascolto del bambino in ambito clinico e psicologico-forense

La locandina relativa all'evento è presente nella sezione Progetti, pagina Collaborazioni

 

 

MASTER DI FORMAZIONE ALLA PSICOTERAPIA SISTEMICA

Sono aperte le iscrizioni al Master Biennale di Formazione alla Terapia Sistemica per Psicoterapeuti. La brochure del Master è pubblicata nella sezione relativa ai programmi formativi. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria.

 

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA SISTEMICO-RELAZIONALE

Sono aperte le iscrizioni al Corso di specializzazione in psicoterapia sistemico- relazionale.

Per informazioni contattare la segreteria della sede di Cagliari al n. 07043577 o all'indirizzo

cagliari@iefcostre.org

 

 

  

 

CENTRO CLINICO :  

E' stato attivato presso la sede IEFCOSTRE di Cagliari il Centro Clinico di Psicoterapia per l'individuo, la coppia e la famiglia. 

Per  appuntamenti contattare, Centro Clinico, responsabile Dott.ssa Roberta Speziale. Tel 07043577

 

 

CORSO DI FORMAZIONE ALLA 
MEDIAZIONE FAMILIARE 
Vedi la pagina dedicata nella 
sezione Programmi Formativi 

 

 

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